La medicina estetica ha fatto enormi passi avanti che si traducono in innovativi trattamenti non invasivi che hanno la capacità di intervenire sui processi biologici e prevenire così l’invecchiamento della cute.
Nello specifico con il termine biostimolazione si intendono l’insieme delle tecniche e trattamenti in grado di attivare dei processi fisiologici della cute così da migliorarne l’estetica, oltre che la parte funzionale.
La biostimolazione interviene per lo più sulla formazione e rigenerazione naturale del collagene, la principale proteina che forma i nostri tessuti.
Anche il termine bioristrutturazione del viso ha a che fare con il combattere gli inestetismi del viso avendo effetti positivi sulla rigenerazione del collagene, impalcatura fondamentale della cute.
Perché il collagene diventa meno funzionale nel corso del tempo e dove intervengono i trattamenti?
La vita moderna mette a dura proba la nostra cute: fumo di sigaretta, smog, le radiazioni ultraviolette, una dieta spesso scorretta e i radicali dell’ossigeno compromettono la normale struttura del collagene, mentre l’età che avanza fa diminuire la capacità della cute di rigenerarsi.
Il collagene ha una struttura grazie alla quale riesce a formare un fitto reticolo che mantiene così la pelle, ma il danneggiamento ne altera le caratteristiche rendendo l’aspetto della pelle meno giovane e facendo comparire le rughe man mano sempre più evidenti.
Non solo il collagene, ma anche gli effetti dell’acido ialuronico e dell’elastina sono fondamentali per rendere la pelle del viso elastica, luminosa e tonica.
I trattamenti della bioristrutturazione e biostimolazione del viso vanno stimolare proprio l’attivazione dei fibroblasti, cellule che sintetizzano il collagene, migliorando così l’aspetto estetico della pelle. Non solo estetica ma anche funzionalità delle cellule, infatti questi trattamenti al viso permettono di migliorare la diffusione dei nutrienti nel derma e migliorarle la sua vascolarizzazione.
Biostimolazione al viso, in cosa consiste la tecnica
La biostimolazione cutanea è una tecnica di medicina estetica mininvasivo che, con sottilissimi aghi, inietta soluzioni stimolanti per la cute.
La procedura è poco dolorosa, ma per chi ha una sensibilità al dolore più alta si può ricorrere all’utilizzo di piccole anestesie locali. Il numero di sedute consigliate in ambulatorio va dalle 2 alle 6, anche a seconda dello stato della pelle e dalla reazione al trattamento.
Le soluzioni utilizzate sono spesso composte da:
- Frammenti di acido ialuronico;
- Fattori che stimolano la produzione di collagene;
- Gli aminoacidi precursori di collagene, acido ialuronico ed elastina;
- Vitamine, minerali e coenzimi.
La biostimolazione è ampiamente utilizzata sul viso, collo e décolleté.
La bioristrutturazione oltre che sul viso, per combattere solchi e rughe, è utilizzata anche per i segni sul dorso delle mani e delle braccia, per il miglioramento degli edemi provenienti da operazioni chirurgiche e per smagliature e cellulite.
Risultati dei trattamenti di biostimolazione e bioristrutturazione
Gli effetti della biostimolazione e della bioristrutturazione non sono immediati, ma tendono a comparire nel tempo. Il miglioramento si osserva dopo più trattamenti e soprattutto dopo che le fibroblasti e i processi stimolati avranno sintetizzato nuovo collagene.
Ci sono effetti collaterali della biostimolazione?
Per le pelli più sensibili potrebbero comparire arrossamenti e raramente piccoli ematomi in quanto la tecnica consiste in iniezioni con micro aghi, ma in generale è una metodico sicura e ben tollerata dai più. Tali segni tendono a scomparire in pochi giorni.
Bioristrutturazione e biostimolazione: Rischi, Controindicazioni e Precauzioni
I trattamenti di bioristrutturazione sono sconsigliati per rughe moto vicine al bordo degli occhi e della bocca per non interferire con il loro funzionamento.
Entrambi i trattamenti per il viso sono sconsigliati durante gravidanza e allattamento, in caso di presenza di dermatiti o infezioni nelle aree da trattare e, come per i peeling chimici (link), in presenza di trattamenti con farmaci coagulanti.
Terminate le sedute di Biostimolazione al viso, è consigliato al paziende di evitare l’esposizione diretta al sole e a radiazioni ultraviolette per 2/3 giorni.
Biostimolazione e bioristrutturazione al viso con Multimed
Questa tipologia di trattamento, non invasiva e non chirurgica, permette di ringiovanire l’aspetto del viso, stimolando la produzione di cellule fondamentali come il collagene e l’acido ialuronico.
Non essendo trattamenti invasivi che intervengono sulla struttura del viso, è consigliabile adottare uno stile di vita sano, con una giusta ed equilibrata alimentazione, in modo da poter preservare gli effetti del trattamento e in generale migliorare la qualità della pelle.
Se sei interessato al trattamento di biostimolazione del viso o bioristrutturazione cutanea, Multimed fa per te.
